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Dal 1 gennaio 2012 è stato abolito il rilascio di certificati tra pubbliche amministrazioni ed è stata modificata la normativa sul rilascio degli stessi. L’art. 15 della Legge 183/2011 dispone che “Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47.” (dichiarazione sostitutiva di certificazione e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà)
In base alle nuove disposizioni di legge questo Istituto non potrà rilasciare certificati destinati ad Organi della Pubblica Amministrazione (Comuni, Province, Regioni, Enti locali, INPS, Agenzia Entrate, Motorizzazione civile, Scuole pubbliche, ecc.) e ai privati gestori di pubblici servizi (Poste, Enel, Enti Gestori di acqua, gas, ecc.); pertanto i certificati saranno sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione e dalla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, gratuite, che le Pubbliche Amministrazioni ed i Gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettare. I certificati potranno essere rilasciati solamente per la loro presentazione a privati (Banche, Notai,Assicurazioni, ecc.) e dovranno contenere, pena la nullità, la seguente indicazione: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi". In questo caso, si ricorda che i certificati sono sempre in bollo (€ 14,62) ad eccezione dei certificati emessi in regime di esenzione di cui alla tabella B del DPR 642/72. In questi casi è necessario indicare nella richiesta l’esatto motivo di esenzione ed il certificato riporterà al suo interno l’indicazione dell’uso specifico a cui è destinato.
Istanza di parte